C’era anche la nostra Anna Glapiak al primo raduno riservato agli arbitri donna organizzato dall’Aia che si è tenuto la scorsa settimana a Coverciano. Una grande soddisfazione per Anna che ha rappresentato al meglio la sezione di Civitavecchia ed anche il Lazio, all’incontro al quale hanno preso parte 40 ragazze provenienti da tutta Italia. “Sono stati due giorni indescrivibili, ancora mi sembra un sogno. Ho conosciuto delle persone fantastiche, ancora prima che degli arbitri, e questa esperienza rimarrà sicuramente nel mio cuore”. Una convocazione che ha ripagato tanti sacrifici e che è arrivata in un momento particolarmente complicato per Anna. “Questa è stata la mia stagione più difficile costellata da tanti infortuni, e due mesi fa ho pensato anche di mollare. Nel momento peggiore ho però avuto la soddisfazione più bella, con la chiamata per il raduno di Coverciano che mi ha dato la forza per andare avanti. Se sono arrivata a questo punto è perché l’ho meritato. Questo è un progetto ambizioso ed è bello farne parte. E’ stato un raduno che in un certo senso mi ha aperto la mente; tutto dipende infatti da noi e non abbiamo scuse, dobbiamo lavorare per superare quelle differenze che sul piano atletico ancora ci sono con gli uomini. Ma l’aspetto più importante è che non dobbiamo fare delle rinunce o non avere figli, per poter intraprendere questa carriera. Porterò infatti sempre con me il messaggio di Carina Vitulano: ci ha ricordato come sia fondamentale realizzarsi prima come donna; mamma e arbitro ed esserne fiera con i propri figli”.
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