E’ iniziata anche la stagione di Andrea Cattaneo che ha risposto alla convocazione della Can D per il raduno di Sportilia. Un raduno particolarmente importante ed intenso per Andrea che è pronto a fare il grande salto tra i “professionisti”: le premesse infatti ci sono tutte e anche le risultanze dei test fanno ben sperare. Il commissario Carlo Pacifici, e i componenti Maurizio Ciampi, Andrea Gervasoni e Pasquale Rodomonti hanno aperto i lavori mentre il responsabile del modulo “Regolamento, guida pratica e materiale didattico” Vincenzo Meli ha tenuto la prima riunione sulla circolare numero 1, che quest’anno ha richiesto un’analisi più approfondita per via delle significative modifiche e aggiornamenti apportati. Sul campo del centro federale si sono svolti i test atletici con ottime risposte da parte degli arbitri, l’Aia ha infatti sottolineato come sia stato raggiunto il miglior risultato medio degli ultimi cinque anni. Archiviati i test, il raduno è proseguito con le riunione tecniche del commissario Pacifici e dei vari componenti. Oltre alle disposizioni e all’analisi delle varie situazioni di gioco, con i componenti Giorgio Niccolai, Massimo Biasutto e Giancarlo Rubino si è discusso anche della collaborazione tra gli arbitri e gli assistenti, fondamentale per affrontare al meglio la gara e per arrivare a prendere le decisioni più corrette per ogni singolo episodio. Nella giornata conclusiva del raduno gli arbitri sono tornati nuovamente in campo per gli allenamenti e per la lezione sullo spostamento e sul riscaldamento pre-gara. A Sportilia è arrivato anche il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi insieme al Presidente LND Antonio Cosentino, al Coordinatore nazionale del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero ed al Vice Presidente vicario della LND Alberto Mambelli. Nicchi ha esortato tutti i ragazzi a continuare a vivere il sogno di diventare degli arbitri di grande livello, conservando l’entusiasmo e vivendo l’associazionismo con il giusto spirito di fratellanza. Un in bocca al lupo quindi al nostro Andrea per una stagione ricca di impegni e di soddisfazioni.
di Adriano Grassi
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