Importante riunione alla Sezione Aia di Civitavecchia con il responsabile della CAN 5 Angelo Montesardi. Un appuntamento che ha richiamato anche tanti illustri ospiti sia a livello nazionale che regionale, presente il Componente CAN 5 Francesco Massini, il settore tecnico con Francesca Muccardo e Roberto Fichera, il Componente Regionale Giancarlo Lombardi, l’arbitro Internazionale Daniele Di Resta, il Rappresentante AIA presso giudice sportivo Giuseppe Mannatrizio, e insieme al vice presidente di Roma 1 Pietro Taranto numerosi arbitri e osservatori delle altre sezioni, “amici e maestri” come li ha voluti salutare, visibilmente emozionato, Montesardi, prima di cominciare la riunione.
Il Futsal ha avuto negli ultimi anni una crescita esponenziale e di pari passo è aumentato l’impegno della CAN 5 che sta ricoprendo un ruolo sempre più importante all’interno dell’Associazione. Montesardi ha ricordato i grandi numeri della Commissione e spiegato l’evoluzione che ha avuto la disciplina a livello regolamentare. L’attenzione è stata focalizzata sul concetto di squadra, di “team arbitrale” con il coinvolgimento del primo e del secondo arbitro ma anche del cronometrista. Fondamentale anche la tempestività nel prendere una decisione e soprattutto la concentrazione vista la velocità del gioco e gli spazi ristretti, con grande attenzione al controllo delle panchine e al post-intervento falloso: nel calcio a 5 spesso e volentieri è chiesto un intervento anche fisico dell’arbitro per placare confronti e discussioni tra i giocatori soprattutto a gioco fermo. Tutti aspetti affrontati a parole ma anche con una serie di filmati in modo da far assimilare e comprendere al meglio le varie situazioni a tutti gli associati presenti, con Angelo Montesardi che ha spiegato nel dettaglio quali decisioni devono essere prese e quali comportamenti vanno assunti nelle varie circostanze. Il commissario della CAN 5 ha affrontato anche il discorso relativo alla preparazione e alla formazione degli arbitri. Parametri come altezza, peso e massa corporea, e i risultati dei test atletici nel corso dei vari raduni stagionali sono fondamentali per inquadrare ogni arbitro, e diventano criteri di valutazione fondamentale per il percorso i crescita di ciascuno di essi. La CAN 5 per monitorare al meglio ogni singolo arbitro ha sviluppato inoltre un archivio informatico, sul modello di quello della Uefa, che racchiude tutti questi dati e che consente alla commissione di poter lavorare al meglio con tutta la forza arbitrale a disposizione. E’ stato valorizzato inoltre il ruolo e il compito degli osservatori, con tutte le relazioni caricate sulla piattaforma informatica, un portale unico nel suo genere, che solo la CAN 5 delle commissioni nazionali in Italia possiede, dove è possibile per ciascun arbitro ma anche per ciascun osservatore essere sempre aggiornati nel dettaglio sulle loro performance. Ha chiuso la riunione il Presidente Gianluca Ventolini che ha voluto ringraziare Angelo Montesardi per la bellissima riunione, sottolineando la presenza di tanti giovani arbitri dell’OTS calcio a 11 cui ha ribadito il messaggio iniziale del Commissiario CAN 5, il Futsal non come ripiego ma come scelta, essendo ormai una realtà importante del movimento arbitrale, non solo Italia, ma anche nel Mondo dove da anni facciamo scuola.
Di Adriano Grassi
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